Come si trovano nuovi clienti per un ristorante? Riuscire a vendere i propri servizi alle persone giuste non è un lavoro semplice, soprattutto quando la competizione è altissima e il mercato si evolve continuamente. Ma allora come si fa? In questa situazione ci viene in aiuto una cosa molto semplice: il buyer persona, ovvero il metro di misura dei tuoi futuri clienti!
Prendere il polso al mercato
Come diceva Protagora: l’uomo è misura di tutte le cose. Allo stesso modo, la buyer persona è l’unità di misura con la quale calibrare il tuo marketing: ogni strategia deve essere costruita intorno ad essa, per ottenere i risultati migliori.
Per cominciare, la buyer persona non è una persona vera e non dovrete cercarla da nessuna parte. Si tratta di una persona immaginaria che gli esperti di marketing usano per dare un volto al pubblico target.
Potrebbe sembrare un ragionamento strano, ma nel prossimo paragrafo ti spiegherò tutto meglio.
Dare un volto al target usando la buyer persona
Quando hai aperto la tua attività, avevi in mente un tipo di clienti specifico? Alcuni ristoranti puntano direttamente alle famiglie, altri si focalizzano sugli adolescenti, mentre altri ancora mirano alle persone più abbienti.
Questo però è un ragionamento molto superficiale e che si basa su segmenti del mercato estremamente ampi. Ad esempio, essere un ristorante per famiglie è molto vago: le famiglie possono essere di molti tipi e non tutte apprezzano le stesse cose.
Per massimizzare il marketing di un ristorante, non basta scegliere un grande categoria di persone e sperare di entrare in contatto con loro. Bisogna essere specifici, precisare il più possibile e farsi un quadro molto chiaro del nostro cliente ideale: questa è la buyer persona.
Come costruire una buyer persona
Come ho detto prima, la buyer persona è un cliente immaginario. Ha delle caratteristiche ben precise, dei gusti ben definiti e una storia tutta sua. Ma il fatto che sia immaginario non lo rende meno utile!
Crearsi un cliente ideale è un esercizio mentale che ti aiuta a fare una cosa ben precisa: indagare a fondo il tuo mercato di riferimento. Analizzando dati come l’età, la provenienza, ma anche la carriera e i gusti musicali, potrai ottenere dei feedback fondamentali per il successo.
Questo perché, in un mercato sempre più competitivo, non puoi permetterti di essere vago. In poche parole, essere semplicemente un ristorante per giovani non basta più!
Facciamo un esempio pratico
Mettiamo che tu gestisca un ristorante specializzato in hamburger gourmet. Analizzando il mercato dei tuoi concorrenti, puoi cominciare a dedurre diversi elementi per costruire la tua buyer persona.
Essendo il tuo ristorante più caro dei classici fast food, la buyer persona avrà tra i 25 e i 35 anni, sarà economicamente indipendente e sarà abituato a mangiare spesso fuori casa. Ma andiamo ancora oltre: sarà una persona con un interesse per la cucina e la cultura americana, ancora single o in una relazione non impegnata e che tende a mangiare spesso con gruppi di amici.
Vedi quanti spunti emergono da questa costruzione? Una buyer persona di questo tipo ti permetterà di definire meglio anche le offerte del tuo menù, il tipo di comunicazione da tenere e perfino l’arredamento che dovrai scegliere!
Non sottovalutare mai la buyer persona
Ricorda bene: devi amare la tua buyer persona, esattamente come amerai i tuoi clienti. Una buyer persona ben fatta è la base di appoggio di un ristorante ben avviato, oltre che per un piano marketing che abbia una direzione ben definita.
E un’ultimissima cosa: dai un nome alla tua buyer persona per renderla il più reale possibile!